Martedì 29 novembre alle 20.45 al Circolo del Cinema Laboratorio28, in via montesanto 28, a Cagliari, prosegue la rassegna Preferirei di no. Disobbedienza, rabbia e pratiche di reincanto nel cinema con un percorso più esplicitamente storico, che attraversa la lotta partigiana, gli anni Sessanta e Settanta, le lotte per ottenere migliori condizioni, per i diritti o per un mondo radicalmente altro, con il loro lascito, nel bene e nel male. Iniziamo con la proiezione e discussione del film Inferru, alla presenza del regista Daniele Atzeni. [...]
SINOSSI. Ad Inferru, nel Sulcis-Iglesiente in Sardegna, un anziano minatore stanco e malato viene travolto da una frana mentre sta minando una galleria. Sospeso in un vuoto temporale tra la vita e la morte imminente, l’uomo racconta il mondo di Inferru attraverso un immaginifico monologo esistenziale, mescolando passato, presente e oscure premonizioni sul futuro. Così il regista: “Ho deciso di affidare il racconto ad un unico personaggio, un anziano minatore che in punto di morte esprime i suoi pensieri più nascosti e profondi. Lo fa attraverso un radicale flusso di coscienza colmo di interrogativi, ripensamenti e contraddizioni, alla ricerca di un’immaginaria via di fuga dal suo inesorabile destino. Agendo sul grande potere metaforico del sottosuolo, qui inteso come sia come luogo fisico che come spazio metafisico, il racconto intimo ed esistenziale del protagonista diviene la narrazione di un intero popolo e del vuoto in cui sta sprofondando”.
L’ingresso alle iniziative è libero con la tessera del circolo FICC 2022 del Circolo del Cinema Laboratorio28, il cui costo è di 5 euro.