Martedì, in compagnia di Eva Garau, docente e ricercatrice, autrice del testo "Margaret Thatcher. La formazione e l'ascesa", vediamo e discutiamo insieme il film RIFF RAFF di Ken Loach (GB 1991) per la rassegna "Indocili memorie".
Ingresso libero con tessera FICC 2023 del Laboratorio28, disponibile in sede al costo di 5 euro.
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Sinossi. Riff Raff significa gentaglia, canaglie. Così sono ironicamente indicati gli operai di Londra che lavorano nei cantieri di inizio anni Novanta, nell'epoca della Thatcher di cui il regista fu sempre fiero avversario. Il protagonista è Steve che, uscito di galera, trova lavoro in uno dei numerosi cantieri edili della Londra della ristrutturazione economica. Con gli amici e colleghi Larry, Shem e Mo, trova una sistemazione, occupando una casa popolare, e conosce l’aspirante cantante Susan con cui inizia una relazione. La sua vita sembra assestarsi su «tranquille» coordinate sottoproletarie: ma quando Larry viene licenziato in tronco per aver osato avanzare giuste pretese sindacali e la sua compagna ricomincia a farsi di eroina a causa della depressione per i suoi continui insuccessi, la sua irrequietezza monta.
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