Assemblea pubblica
Casa Sanna - Solarussa - Via is grazias 48 (di fronte alla Biblioteca comunale)
SABATO 19 FEBBRAIO DALLE ORE 16:30
Non vi può essere transizione energetica senza democrazia energetica e senza una messa in discussione radicale del modello che la determina. Per questo occorre organizzare in fretta una resistenza dal basso, popolare, ai processi di accaparramento in atto sul futuro del sistema energetico. I cambiamenti che questa riconversione energetica comporterà saranno irreversibili “di fatto”, perciò la nostra terra andrà difesa con tutti gli strumenti alla nostra portata.
I tentativi di risposta che abbiamo messo in campo sinora sono stati frammentari, scoordinati, palesemente insufficienti. Occorre riaprire al più presto uno spazio di confronto aperto, partecipato, che metta insieme quanti pensano che l’unica transizione energetica sia quella che mette insieme partecipazione democratica, autonomia e benessere delle comunità, con il rispetto e la reintegrazione degli ecosistemi. Un’ottica completamente contrapposta a quella di chi ci ripropone, sotto nuove vesti verdi, il vecchio modello della speculazione economica, della centralizzazione politica delle decisioni e dei profitti, della spoliazione del territorio e della sottomissione delle comunità.
ADES
Assemblea per la democrazia energetica in Sardegna
PER UNA TRANSIZIONE ENERGETICA DEMOCRATICA E SOSTENIBILE:
SI a un modello di produzione e distribuzione decentralizzato, diffuso e democratico basato sulle comunità energetiche
SI ad assemblee e incontri pubblici di auto-formazione e di costruzione di progetti collettivi di autonomia energetica incentrati su rinnovabili e sostenibilità
SI alla riduzione dei consumi e all'efficientamento energetico
SI al risparmio delle risorse e al riciclo, NO al consumo di suolo e acqua
NO a progetti calati dall’alto, per i profitti di pochi, decisi senza il coinvolgimento delle comunità
NO a tutte le fonti fossili, senza “se” e senza “ma”
NO alla metanizzazione: NO al metanodotto, ai depositi costieri, alle gasiere/rigassificatori, alle centrali a gas, alle reti cittadine
SI agli impianti da fonti rinnovabili sostenibili di piccola taglia, NO ai grandi impianti non ecocompatibili e a fini speculativi
NO al nuovo elettrodotto Tyrrhenian link
SI all'idroelettrico da dighe esistenti dove ecocompatibile, anche in funzione di regolazione della rete
SI alla geotermia a bassa entalpia, NO alla geotermia industriale
NO alla cattura della CO2
NO al nucleare, NO al deposito delle scorie nucleari
SI alle bonifiche dei territori inquinati e all’istituzione del registro tumori