L’ultima volta che ci siamo recati insieme davanti Comune di Cagliari chiedevamo una soluzione abitativa per un gruppo di giovani (tra cui anche meno giovani) costretti e costrette a vivere in alloggi di fortuna nel parcheggio di viale La Playa.

La soluzione è arrivata: il 27 aprile i giovani senzatetto sono stati accompagnati dalle forze dell’ordine allo stabile dell’ex provveditorato di Elmas in via Cagliari. Gli è stato assegnato l’ambiente della palestra, luogo quanto mai ampio e dispersivo in cui tuttavia hanno per lo meno un riparo e possono fruire di servizi igienici. Riparo che recentemente ha fatto trasudare una quantità di pioggia al punto da creare delle pozze sul pavimento di linoleum, e servizi igienici che sono attualmente privi di acqua calda, ma il problema più grave risulta un altro.

Infatti agli attuali assegnatari dell’ex Provveditorato risulta impossibile richiedere un appuntamento per il rinnovo del permesso di soggiorno perché gli impiegati dell’Ufficio Immigrazione di via Venturi esigono la dichiarazione di ospitalità sottoscritta dal soggetto o ente ospitante, e non accettano l’autocertificazione.

Tale situazione comporta l’impossibilità di accedere al rinnovo del permesso di soggiorno e il confinamento ad una condizione di clandestinità.

Possibile che siano le stesse Istituzioni (Comune e Prefettura) a voler ricacciare nell’illegalità la condizione di questi giovani rimasti accidentalmente senzatetto ma da anni attivi in vari ambiti lavorativi nel nostro territorio, titolari di permessi di soggiorno periodicamente rinnovati?

“Illegalità”, termine abusato dalle istituzioni e dai media per celare le gravi carenze sociali, che da decenni colpiscono le categorie più fragili e perseguibili, come i lavoratori precari, i disoccupati e i migranti; persone costrette a stare dentro un limbo, o meglio in una condizione considerata perseguibile e addirittura socialmente “pericolosa”, laddove molto spesso basterebbe una dose di buona volontà per risolvere tante situazioni appunto risolvibili.


Vediamoci martedì 6 giugno di nuovo davanti al Comune di Cagliari, ore 17.30


PER CHIEDERE


al Sindaco e alla Giunta che immediatamente si attivino per far sì che il Comune sia ente ospitante nella struttura dell’ex provveditorato, in modo da consentire l’espletamento delle necessarie pratiche per il rinnovo dei permessi di soggiorno.


Cittadine e Cittadini Solidali

SIT IN per il rinnovo dei permessi di soggiorno
10 mesi fa
Comune di Cagliari
Via Roma, 145
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