+ SCUOLE E OSPEDALI
- ARMI ALLA GUERRA DELLA NATO
MANIFESTAZIONE
A che cosa serve lo Stato?
Anche se a molti sembrerà una domanda banale o scontata, non lo è affatto!
Oggi lo Stato serve a tagliare i finanziamenti alla scuola pubblica per 3,86 miliardi di euro (decisione del Governo Draghi ratificata dal Governo Meloni), a raddoppiare la spesa militare portandola al 2% del PIL e a spedire sempre più armi offensive e costosissime in Ucraina per sostenere la guerra della NATO contro la Russia. Una guerra che – è bene specificare – non è iniziata un anno fa, ma con il colpo di stato in Ucraina sostenuto dagli USA nel 2014 e con il massacro delle popolazioni russofone e antifasciste dell’est del Paese.
Fino allo scorso novembre l’invio di armi in Ucraina era costato alle nostre tasche circa 450 milioni di euro, ma ora lo Stato italiano invierà diverse batterie di missili antiaerei a Kiev. Anche se i dettagli sono stati come sempre secretati stiamo parlando di armi devastanti e costosissime: missili terra-aria Samp-T, di fabbricazione italo-francese. Una sola di queste armi, completa degli stessi missili, costerebbe complessivamente circa 750 milioni.
Chi paga? Come sempre i poveracci e i territori più sacrificati.
Facciamo un paio di esempi:
Il piano di Dimensionamento Scolastico previsto dal Governo Meloni contenuto nella Legge di Bilancio 2023 fa cassa sulla pelle degli studenti, portando da 600 a 900 il numero degli iscritti per mantenere in vita le singole “autonomie scolastiche”.
Questo vuol dire che già l’anno prossimo in Sardegna chiuderanno bottega circa 70 scuola, facendo diventare il diritto allo studio solo una vuota affermazione retorica.
Questo in un contesto dove i trasporti pubblici praticamente non esistono, dove un terzo della popolazione (33,8%) è a rischio povertà assoluta e dove ad agosto circa 40mila famiglie non avranno più il reddito di cittadinanza.
Riformuliamo la domanda: a cosa serve lo Stato italiano in Sardegna?
Nella nostra isola chiudono scuole ed ospedali, ma la macchina della guerra è sempre attiva! Sono state infatti annunciate le due principali esercitazioni militari dell'Esercito Italiano e della NATO che occuperanno i poligoni sardi questa primavera: Joint Stars 2023 e Noble Jump 2023 e i generali si prendono pure beffa di noi dicendo che così lavorano lavanderie e bar!
Lo Stato italiano ha due mani:
Con la destra da armi agli alleati degli USA per sostenere la causa dell’allargamento ad est della NATO, utilizzando la Sardegna come poligono di tiro.
Con la sinistra taglia tutti i servizi fondamentali del cittadino (scuola, sanità, trasporti).
Ecco a cosa serve lo Stato italiano!
INSORGIAMO!
SASSARI
VENERDÌ 24 FEBBRAIO
ORE 10
EMICICLO GARIBALDI