Parchi eolici e distese di pannelli fotovoltaici: questo il futuro che lo Stato ha disegnato per la Sardegna. Tra terra e mare, migliaia di ettari saranno sottratti alla Natura e alle comunità umane con l'obiettivo di produrre sempre più energia per mantenere questo sistema di sfruttamento. La Sardegna, dunque, si appresta a diventare una vera e propria batteria energetica per lo Stato italiano, all'interno di un processo globale che vede territori e comunità come risorse da sfruttare e da cui estrarre valore. Una rincorsa all'energia necessaria per sostenere una transizione, non solo energetica, ma strutturale del Capitale.
Ne parliamo con il collettivo Sardinnia Aresti, per capire l'entità dei progetti, il perchè e soprattutto per ragionare insieme come opporsi concretamente a questa nuova ondata di distruzione della nostra terra.
A seguire vivande e chiacchere in libertà tra un bicchiere di vino e buon cibo.