Commemorazione del massacro di Sabra e Sahtila 1982-2024 Sabato 21 settembre ore 11.00 al parco di Monte Claro-Cagliari
Sui media italiani, sempre al servizio del sionismo e dell'entità coloniale occidentale di Israele, lo hanno chiamato "cyber-attacco".
Oppure hanno usato vagamente l'espressione"esplosioni".
Oppure ancora "operazione d'intelligence".
Qualcuno ha celebrato l'assassinio di massa (anche e soprattutto di bambini e di civili) come "il grande colpo del Mossad".
I massacri del 17 e del 18 settembre a Beirut vanno chiamati semplicemente come tali.
Sono azioni stragiste, terroristiche, criminali che hanno colpito indiscriminatamente il popolo libanese che paga il suo incrollabile sostegno al popolo palestinese e la dedizione generosa della Resistenza per fermare il genocidio a Gaza.
Carneficine compiute orrendamente proprio nei giorni della ricorrenza degli eccidi nei campi di Sabra e Shatila del 1982 a Beirut.
Piangiamo e ricordiamo i martiri palestinesi di 42 anni fa, piangiamo i martiri libanesi di oggi e piangiamo i martiri che ogni giorno la macchina genocidaria sionista semina a Gaza e in Cisgiordania.
Li piangiamo con la consapevolezza che questo ulteriore crimine aumenterà la coesione nella Resistenza e tra il popolo palestinese e libanese e tutti coloro che nel mondo lottano contro i nemici dell'umanità: i sionisti, i governi nordamericani ed europei.
Non scorderemo mai il 16, 17, 18 settembre 1982.
Non scorderemo mai Sabra e Shatila.
Non scorderemo mai il 17 e il 18 settembre 2024 e i martiri libanesi.
Unione Democratica Arabo Palestinese - UDAP
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