Martedì 20 dicembre, alle 20.45, in via Montesanto 28, a Cagliari,
si proietta e si discute il film
ASSALTO AL CIELO
di Francesco Munzi
Italia 2016, '72
Introducono la proiezione Alessandro Pes e Diego Cavallotti
L'iniziativa si inserisce come percorso di approfondimento su cinema e conflittualità sociale e politica
all'interno della rassegna PREFERIREI DI NO. Disobbedienza, rabbia e pratiche di reincanto nel cinema
Ingresso libero con tessera FICC 2022 del Laboratorio28 (5e)
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Sinossi. Attraverso un’immersione in alcuni dei più importanti archivi d’Italia (Luce, Teche Rai, Archivio del Movimento operaio, Cineteca di Bologn) Assalto al cielo mostra immagini, energie, immaginario, di un taglio di tempo eccezionale e complesso della nostra storia. La parabola di quei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi tra il 1967 e il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche violenze e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando appunto l’ “Assalto al Cielo”. Diviso in tre movimenti come fosse una partitura musicale, il film esprime il sentimento che oggi conserviamo di quegli anni, mescolando nelle scelte del materiale e di montaggio, memoria personale, storia, spunti di riflessione e desiderio di trasfigurazione. “Fare questo film – racconta Francesco Munzi - ha significato per me fare un viaggio visivo e sonoro dentro quegli anni intensi e drammatici, provando a visualizzare, attraverso le testimonianze dirette, l’impressionante passaggio di un’epoca. Ho scelto di lasciarmi trasportare dalle emozioni e dallo slancio vitale che percorre quegli anni. Non volevo giocare sul piano storico, ma raccontare quel sentimento forte, quel sogno che man mano si corrompe fino ad arrivare a frantumarsi e dissolversi". [Trailer]