PRESIDIO AL TRIBUNALE DI CAGLIARI IN SOLIDARIETÀ CON LE IMPUTATX PER L'OPERAZIONE LINCE.
Giovedì 23 marzo alle ore 9:00 in Corte d'Assise del Tribunale di Cagliari si terrà una delle tante udienze dell'Operazione Lince, che vede una quarantina di persone imputate a causa del loro impegno nella lotta antimilitarista e contro l'occupazione militare in Sardegna.
Dalle migliaia di pagine prodotte dalla Questura tra il 2015 e il 2019 emerge chiaramente come questa operazione non si focalizzi semplicemente su un determinato gruppo, ma, attraverso le decine di persone coinvolte, miri a criminalizzare una lotta e le sue svariate pratiche. Nonostante venga scomodato il reato di cui all'art. 270bis c.p. (Associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico) per cinque compagni e compagne, infatti, i capi di imputazione che la fanno da padroni in questa Operazione sono perlopiù legati ad iniziative in piazza e alle basi militari sarde. Iniziative che vedevano tante persone con sensibilità differenti lottare in tanti modi diversi per un obiettivo comune: tagliamo le reti, entriamo nella base e blocchiamo le esercitazioni.
Lo vogliamo dire a gran voce che a bloccare la macchina della guerra c’eravamo e continuiamo ad esserci tutte, tuttx, tutti.
Come c'eravamo questo ultimo 8 marzo fuori dalla base NATO di Capo Teulada con un corteo separatista blindato da camionette e brutti ceffi in divisa, c'eravamo il 19 dicembre 2021 a Capo Frasca, l'8 marzo 2022 a Decimomannu, il 22 maggio 2022 a Capo Teulada, e ci saremo il 28 aprile a Decimomannu.
C'eravamo e ci siamo perchè come femministe, donne, lesbiche, persone trans* e non binarie sappiamo che senza militarismo non c'è patriarcato e che questi sistemi sono interconnessi, le nostre elaborazioni teoriche e le nostre pratiche vogliono metterlo in luce e farla finita con entrambi.
Così come vogliamo farla finita con i Tribunali e i loro sgherri che perquisiscono, processano e incarcerano le nostre compagnx per non aver abbassato la testa. Siamo solidali con chi è colpitx dalla repressione per la sua presenza nelle lotte; siamo solidali con Alfredo Cospito cui hanno negato non solo di camminare libero, ma pure di autodeterminare il proprio corpo e le proprie cure; siamo solidali con la nostra compagna da poco perquisita a Cagliari per aver partecipato nel maggio 2022 ad un'azione dimostrativa di fronte al Comando Militare della Sardegna; siamo solidali con le nostre compagnx imputatx dell'Operazione Lince che hanno lottato e lottano contro le basi e il militarismo.
Ancora una volta ci teniamo a sottolineare che il nostro è un posizionamento non solo solidale verso chi lotta ed è perseguitata/x/o da sa zustissia, ma coinvolto: rientriamo fra i soggetti politici oggetto di repressione e prendiamo parola in quanto tali.
Per questo il 23 marzo alle 9:00 saremo davanti al Tribunale di Cagliari e invitiamo a partecipare numerosamente!
I nostri corpi e la terra che con essi attraversiamo non sono luoghi di conquista: scegliamo di farne luoghi di resistenza.
Assemblea Lotto3Antimilitarista