PRESIDIO DAVANTI LA PREFETTURA DI CAGLIARI
PRESIDIO DAVANTI LA PREFETTURA DI CAGLIARI CONTRO LA BOZZA DEL PIANO EMERGENZA RWM

Il mese scorso, la prefettura di Cagliari ha presentato una proposta di aggiornamento del PEE (Piano di Emergenza aree Esterne) per gli impianti della Rwm Italia nei territori di Iglesias-Domusnovas. Come già anticipato in un precedente post, il piano di emergenza (PEE) attualmente in vigore è scaduto da anni: risale infatti al 2012, quando ancora la produzione era principalmente di tipo civile e perciò non tutela dai rischi che derivano dalla produzione militare attuale. Eppure il PEE va integrato e aggiornato ogni volta che ci sono modifiche significative e in ogni caso almeno ogni tre anni. Un grave ritardo ripetutamente segnalato con denunce e manifestazioni di protesta, da parte delle associazioni impegnate nella vertenza.

Nel frattempo sul sito della prefettura, così come su quelli del comune di Domusnovas e Iglesias, è stato pubblicato un video informativo che sembra essere la modalità di “consultazione pubblica”, obbligatoria secondo la legge, scelta dalla prefettura: un filmato della durata di quattro minuti che con l’ausilio di animazioni, video dell’area e info-grafiche, restituisce un’immagine rassicurante della produzione di tipo bellico che si svolge negli impianti principali della Rwm Italia. La prefettura sembra voler tranquillizzare la popolazione. Per chi conosce le gravi conseguenze cui si andrebbe incontro nel caso di incidente, le azioni che la prefettura suggerisce alla popolazione locale suonano grottesche: un’icona di un cartoon che in una posizione di relax, sembra attendere la mano salvifica dei soccorsi, accompagna la scritta “durante le fasi dell’emergenza, non farsi prendere dal panico” (vedi immagine).
Dopo così tanti anni di attesa e una ditta che ha triplicato il potenziale produttivo dei suoi impianti – attraverso ampliamenti giudicati illegittimi con sentenza definitiva del consiglio di stato, ci vuole molta sfacciataggine a chiedere alla cittadinanza di stare tranquilla.

Ora che la bozza di aggiornamento del PEE è stata pubblicata sul sito della prefettura, la stampa locale si è finalmente dedicata al tema evidenziando l’importanza di tale documento: ma è davvero così efficace? Per i ricorrenti e le associazioni il documento presenta diverse criticità e omissioni che lo rendono inaccettabile e irricevibile per una serie di gravi carenze esposte di seguito:
– descrizione inesatta dello stabilimento e delle sue attività;
– mancata inclusione nel PEE delle unità esterne a Musei e a Sa Stoia a Iglesias: il documento infatti si riferisce esclusivamente agli impianti principali siti in zona Matt’e Conti/San Marco;
– sottovalutazioni dei fattori di rischio, a cominciare da quello idrogeologico;
– sottovalutazioni delle possibili conseguenze di un incidente, a cominciare dalle emissioni chimiche tossiche e dall’innesco di incendi nelle aree circostanti;
– nessuna previsione di disinquinamento.

A causa di queste omissioni e carenze, i ricorrenti e le associazioni hanno già presentato in prefettura diverse osservazioni critiche. Inoltre richiedono una vera e propria “consultazione pubblica” che non si limiti alla diffusione di un video informativo superficiale e stringato, ma che coinvolga veramente le popolazioni locali e le realtà associative del territorio.

Per tutti questi motivi, giovedì 6 aprile a partire dalle ore 10, davanti alla prefettura di Cagliari , si svolgerà un presidio cui siete tutt* nvitat*.

StopRwm

1 anno fa
Prefettura di Cagliari
Piazza Palazzo, 2, Cagliari
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