NO AL 4 NOVEMBRE COME GIORNATA DI PROPAGANDA MILITARISTA
Il 4 novembre si è trasformato da giorno di commemorazione dei caduti della prima GM a giorno di glorificazione dell’unità d’Italia (ottenuta col sacrificio estremo della sua popolazione, come avvenuto nel conflitto mondiale), e delle “nostre forze armate”: quelle stesse che oggi sono impegnate in quasi tutti i teatri di guerra, che forniscono addestramento, armamenti e collaborazione agli eserciti di tutti i Paesi in guerra, e a gruppi di mercenari. Pensiamo all’Ucraina, ad Israele, ai gruppi jadisti che si oppongono al legittimo governo di Assad in Siria, al Libano, ai tagliagole libici ecc. Pensiamo alla penetrazione delle forze armate nelle scuole e nelle università: un indottrinamento e una preparazione alla guerra.
Davanti all’intento propagandistico passa in secondo piano ciò che costò la I GM, centinaia di migliaia di morti sui campi di battaglia, o di malattie che si contraevano nelle retrovie, senza contare i civili morti di stenti.
Non dimentichiamo che questa guerra ci portò al fascismo ed al nazismo, e ad un’altra guerra mondiale.
Noi, come Social Forum, Comitato di solidarietà con la Palestina e Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole ed università abbiamo deciso di tenere un presidio proprio il giorno 4 novembre che ha per scopo:
Commemorare i tanti che furono passati per le armi perché considerati disertori, o semplicemente perché si ritiravano.
Commemorare gli innumerevoli civili morti a causa di una guerra insensata voluta da un re sciagurato e da una minoranza interventista che si impose con i metodi dell’insulto personale e dell’incitamento alla violenza.
Chiedere il bando dalla comunità internazionale dello stato di Israele con il conseguente boicottaggio di tutte le sue merci ed attività sportive, artistiche e culturali, mentre lo stato italiano continua a mantenere la collaborazione militare e l’invio di armamenti.
In questa giornata vogliamo ricordare le vittime in Palestina, Libano, Siria, paesi sui quali si sta abbattendo la furia genocida dello stato d’Israele.
L’APPUNTAMENTO E’ PER IL GIORNO 4 NOVEMBRE ALLE A PARTIRE DALLE ORE 09,30 IN PAZZA GRAMSCI IN CAGLIARI.
AGGIORNAMENTO:
Essendoci stata vietata la piazza Gramsci dalla questura e volendo comunque essere in piazza il 4 Novembre per ribadire il nostro NO ALLE GUERRE e al GENOCIDIO in Palestina, dalle ore 09:30 saremo in PIAZZA COSTITUZIONE.
Tutti sono invitati a partecipare ad eccezione di sionisti, fascisti e razzisti
Ci rifiutiamo di voler ricordare con una festa nazionale un massacro in cui sono stati mandati al macello tanti uomini, tra cui anche moltissimi sardi.
Cagliari social Forum, Comitato di solidarietà con la Palestina, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.