Manifestazione - Fermiamo la fabbrica di bombe RWM
2 anni fa
Villamassargia
Stazione dei treni
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FERMIAMO LA RWM
1 marzo 2022, ore 11
MANIFESTAZIONE CONTRO LA FABBRICA DI BOMBE E I MERCANTI DI MORTE

APPUNTAMENTO
Martedì primo marzo 2022 - appuntamento nel piazzale della stazione dei treni di Villamassargia alle ore 11:00 per raggiungere insieme la fabbrica RWM (non arrivate tardi, alle 11 formiamo la carovana di macchine e partiamo!) - Raggiungiamo il "belvedere sul piazzale delle bombe" dove parcheggiamo le auto e manifestiamo lungo il perimetro della fabbrica, dal nuovo poligono abusivo per test esplosivi (abusivi) sino alla strada di accesso, di fronte al piazzale di ingresso alla fabbrica, dove sosteremo in un rumoroso e fastidioso sit-in di protesta.
Portate acqua, panino e scarpe comode.


CHIEDIAMO IL BLOCCO DELLA PRODUZIONE E LA DEMOLIZIONE DEGLI IMPIANTI
I nuovi reparti realizzati dall'azienda RWM per triplicare la produzione di bombe della sua fabbrica di Domusnovas-Iglesias sono abusivi, lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza del 10 novembre scorso.
L'azienda non è però affatto disposta a rinunciare ai suoi piani, e, come sempre, può contare sull'appoggio incondizionato e la complicità di politici, amministratori e sindacalisti confederali, tanto che l'amministrazione comunale di Iglesias si è immediatamente dichiarata pronta a "sanare" gli abusi edilizi per far riprendere l'espansione del lucroso business di RWM.
La cosa purtroppo non deve stupire visto che la produzione di ordigni procede da anni in assenza di un valido piano di sicurezza per le aree esterne, che dovrebbe proteggere la popolazione dal rischio di incidenti catastrofici! Le amministrazioni locali e la prefettura da anni tollerano questa scandalosa situazione e si rifiutano di bloccare la produzione di bombe ed esplosivi.

DRONI KILLER ISRAELIANI
Ma cosa dovremmo aspettarci da un azienda che fa profitti vendendo bombe a paesi in guerra? Sino a luglio 2019 le bombe di RWM erano destinate ad Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti che le hanno impiegate per massacrare la popolazione Yemenita, poi, dopo che il governo italiano ha bloccato questo business e la magistratura ha aperto una inchiesta sulla concessione di quelle scandalose licenze di esportazione, l'azienda ha continuato a fornire bombe alla Turchia e ha stretto accordi con un'azienda israeliana (la UVision) per la produzione e la commercializzazione in Europa dei famigerati Droni Killer, l'ultimo grido nel campo degli ordigni letali.
L'apertura dei nuovi reparti e l'avvio della produzione dei Droni Killer era addirittura prevista per novembre 2021, ma qualcosa è andato storto nei piani di Rheinmetall-RWM: abbiamo vinto il ricorso legale contro gli l'ampliamento della fabbrica, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato i nuovi reparti e il nuovo poligono per test esplosivi sono abusivi e dovranno essere demoliti!
Sappiamo che quest'azienda di regola agisce in aperta violazione di tutte le norme, nazionali e internazionali, per il controllo degli armamenti, per la gestione del territorio, per la tutela della salute e della sicurezza e la protezione dell'ambiente, con la complicità di tutti i poteri locali e del sindacalismo confederale; non ci illudiamo quindi che la sentenza di un tribunale possa di per sé fermare questo business osceno. E' per questo che dobbiamo tornare a manifestare, a essere fisicamente presenti di fronte agli impianti, a mettere i bastoni tra le ruote a questa produzione di morte, perché chi lucra sulla guerra non va lasciato in pace.