VENERDÌ 23 FEBBRAIO
SCIOPERO GENERALE PER LA PALESTINA
CORTEO
CONCENTRAMENTO PIAZZA AZUNI ORE 9:30

BASTA GENOCIDIO, BASTA GUERRA, BASTA OCCUPAZIONE MILITARE

Aderiamo allo Sciopero Generale per la Palestina lanciato su tutto il territorio dello stato italiano da S.I. COBAS, Giovani Palestinesi, Unione Democratica Arabo Palestinese, e Movimento Studenti Palestinesi. Ogni singolo lavoratore, ogni singola lavoratrice, appartenenti a qualunque sigla sindacale o non sindacalizzati, tutte le studentesse e gli studenti possono finalmente scioperare venerdì 23 febbraio per fermare il genocidio in atto a Gaza e in Cisgiordania.
A Sassari abbiamo organizzato anche un CORTEO. Manifestiamo venerdì 23 febbraio per chiedere all’Università di Sassari l’immediata rottura degli accordi con Leonardo S.P.A., una delle aziende massime produttrici di armi d’Europa e fornitrice degli armamenti con cui Israele compie l’assassinio di massa dei palestinesi.
A Sassari, venerdì 23 febbraio, il corteo si radunerà in Piazza Azuni alle 9 e 30.
Non basta più la semplice solidarietà: il governo italiano si è schierato apertamente con Israele contro le centinaia di migliaia di persone scese in piazza in questi mesi. È complice dello sterminio di oltre 27 mila civili palestinesi uccisi da ottobre ad oggi, e si è messo a capo della cordata degli stati europei che bombardano ogni giorno una delle nazioni più povere del mondo, lo Yemen.
Solo le azioni concrete possono costringere la Meloni e i suoi ministri a ritirarsi da una guerra in cui sono parte attiva con la propaganda, con la vendita di armi, con gli accordi commerciali e accademici.
Blocchiamo la Sardegna e lo stato italiano contro la posizione del Governo, della NATO, degli Stati Europei e occidentali che supportano il genocidio che Israele sta compiendo dal 7 ottobre e l’occupazione coloniale che dura da oltre 75 anni in Palestina.
Il prezzo della guerra in Medioriente, come della guerra in Ucraina e delle “altre missioni di pace” in giro per il mondo, lo pagano i lavoratori, gli studenti e i disoccupati, come sempre gli ultimi, con l’aumento delle bollette, del costo della vita, coi rincari degli affitti e dei trasporti.
Facciamolo per il popolo palestinese e facciamolo per noi, mobilitiamoci perché i Governi delle guerre e del genocidio sono gli stessi che ci rendono la vita impossibile e miserabile, che ci tolgono i diritti, ci riducono alla fame, chiudono ospedali e scuole, tolgono il reddito di cittadinanza e gli altri dispositivi di sostegno sociale ai disoccupati, e intanto investono negli armamenti, nella distruzione, e occupano militarmente la Sardegna.
23 FEBBRAIO SCIOPERO GENERALE PER LA PALESTINA E MANIFESTAZIONE PER FERMARE IL GENOCIDIO.
CONTRO IL GENOCIDIO, LA GUERRA E L’OCCUPAZIONE MILITARE, BLOCCHIAMO TUTTO
CON LA PALESTINA FINO ALLA VITTORIA!
                                                           Assemblea Cittadina per la Palestina